Lesha si sedette sul divano, il telefono ancora in mano, il respiro pesante. “Mamma, non ti preoccupare, lo capisco,” disse, cercando di calmare la madre, ma il suo cuore era in tumulto.
Lesha si sedette sul divano, il telefono ancora in mano, il respiro pesante. “Mamma, non ti preoccupare, lo capisco,” disse, cercando di calmare la madre, ma il suo cuore era in tumulto. Angela doveva venire a vivere con loro, e quella decisione non sarebbe stata facile. La tensione tra Oksana e sua sorella non si … Read more