La Casa Senza Serratura: Il Ritorno di Masha e Vanechka

Semyon rimase immobile vicino alla finestra, come incollato al pavimento. Il suo cuore si bloccò e il respiro si fece quasi impercettibile. Attraverso il vetro, sotto la luce affievolita del crepuscolo, brillava una luce proveniente da quella casa. Non era una luce comune e abbagliante — no, si trattava di un bagliore strano e soffuso, … Read more

Ma quella sera la sua voce non era la solita. Era ferma. Gelida.

Mi chiamo Davide Mancini. Ho trentotto anni, una vita apparentemente tranquilla, un appartamento vista fiume a Vancouver e una startup che, dopo anni di fallimenti, finalmente funziona. Non sono ricco, ma ci sto arrivando. Almeno, lo credevo. Fino a quella videochiamata. La connessione era instabile. L’immagine sgranata mostrava il viso di mia madre, Irina, da … Read more

Mi guardò ancora una volta, poi lasciò sul cuscino un’altra piuma — questa, lucida come vetro nero

La mattina dopo, aprendo gli occhi, notai qualcosa di luccicante sul davanzale della finestra. Avvicinandomi con cautela, scostai la tenda e vidi un piccolo oggetto dorato, incastonato con una pietra scura che sembrava assorbire la luce del sole. Accanto, un altro regalo: una piuma di Araks, ma annerita, come bruciata. Quando toccai l’oggetto, una scossa … Read more

– Stai zitto e sorridi! — ordinò il direttore, invitando la donna delle pulizie a un incontro importante. Ma quando parlò in francese, nella stanza calò il silenzio.

Maria sussultò al grido acuto del direttore, ma non smise di pulire i battiscopa: nei sei anni di lavoro come addetta alle pulizie presso FinProject, aveva imparato a essere invisibile. – Ei, tu! — schioccò le dita. – Maria? Domani vestiti in modo decente e presentati al nono piano alle undici. Lei alzò lo sguardo. … Read more

Il figlio cacciò il padre di casa su insistenza della moglie… Ma un incontro casuale al parco capovolse tutto…

Era seduto su una fredda panchina di ferro, avvolto in un mantello consumato che aveva indossato quando lavorava come caposquadra all’ufficio alloggi. Il suo nome era Nikolai Andreevich. Pensionato, vedovo, padre di un figlio unico e, come pensava lui, nonno felice. Ma un giorno tutto crollò. Quando suo figlio riportò Olga a casa, Nikolai sentì … Read more

Ogni notte il cane mostrava i denti in modo minaccioso verso il bambino. E quando i suoi genitori capirono il vero motivo del suo comportamento, le loro vite cambiarono per sempre.

Fin dal primo mattino il cielo ha scaricato sul terreno spessi fiocchi di neve: viscosi, spessi, come se qualcuno avesse sparso generosamente la farina con una pala dall’alto, senza badare a dove sarebbe caduta. Un’auto solitaria avanzava lentamente lungo una strada di campagna innevata, come un puntino in mezzo a un infinito paesaggio invernale. All’interno … Read more

Era la sera del nostro primo anniversario di matrimonio

Era la sera del nostro primo anniversario di matrimonio. Avrei voluto una cena tranquilla, due calici di vino e parole sussurrate, ma Vladislav — mio marito — aveva in mente tutt’altro. Una festa opulenta, piena di ospiti illustri, risate forzate e selfie calibrati. Il salone brillava di luci artificiali, cristalli e vanità. Io, in un … Read more

I medici non riuscivano a staccare gli occhi dal neonato, ma un minuto dopo si sono trovati di fronte a un momento inaspettato che ha lasciato tutti i presenti con la pelle d’oca.

Il reparto maternità del St. Thorn Medical Center era insolitamente affollato. Sebbene, secondo tutte le indicazioni, il parto si fosse svolto in modo del tutto normale, erano presenti dodici dottori, tre infermiere senior e persino due cardiologi pediatrici. Non per la minaccia alla vita, non per la diagnosi: è solo che… le immagini hanno causato … Read more