Ho scoperto mio marito e la figlia della vicina discutere della loro relazione segreta — invece di affrontarli, li ho invitati a casa il giorno seguente.

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Quando Lexie scoprì che suo marito Mark e la giovane vicina Emma intrattenevano una relazione segreta, non cedette alle lacrime né al confronto diretto. Scelse un approccio diverso: pianificò una vendetta sottile e ironica, trasformando il tradimento in una vittoria personale.

Dopo dieci anni di matrimonio, due figli e una routine che sembrava scolpita nella pietra, Lexie aveva imparato a gestire tutto da sola. Mark non sollevava un dito per aiutare in casa, lasciando a lei il peso delle faccende domestiche e dell’educazione dei bambini.

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“Si lavora in squadra, Lexie,” diceva sempre. Ma a quanto pare, Mark aveva trovato un nuovo “team” con cui collaborare.

Tutto iniziò quando Lexie tornò a casa con il bagagliaio dell’auto colmo di borse della spesa. Mentre si preparava a scaricarle, le sue orecchie captarono delle voci provenienti dalla veranda.

Curiosa, si avvicinò silenziosamente e si nascose dietro l’auto. Emma, fresca di ritorno in città dopo uno stage post-laurea, rideva con una disinvoltura fastidiosa.

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“Lei non sospetta nulla,” disse Emma con una risatina.

“Lexie è così impegnata con la casa e i bambini. Non si accorge di niente,” rispose Mark ridendo. “Con te è tutta un’altra storia, principessa.”

Poi, senza vergogna, si baciarono.

Lexie avvertì una stretta al cuore, ma anziché scoppiare a piangere, una calma glaciale si impadronì di lei. Entrò in casa con discrezione e cominciò a tracciare un piano.

La mattina seguente, si comportò come se nulla fosse accaduto: preparò la colazione di Mark con il suo tocco preferito, sorrise dolcemente e lo salutò affettuosamente mentre usciva per andare al lavoro.

Poi si diresse verso casa di Emma e, con un sorriso caloroso, la invitò per una cena il giorno seguente.

“Ho bisogno di consigli per una possibile ristrutturazione,” disse con un tono apparentemente ingenuo.

Emma accettò con entusiasmo, senza intuire ciò che Lexie aveva in mente.

La sera stabilita, Emma arrivò elegante e curata, pronta a impressionare. Lexie la accolse con calore e le propose un “tour della casa” prima di cena.

“Qui è dove caricherai la lavastoviglie ogni sera,” spiegò Lexie con un tono casuale. “E questa è la lavanderia. I carichi dei bambini richiedono particolare attenzione ai detersivi.”

Emma, confusa, la seguiva silenziosamente.

“Nella cucina dovrai preparare tutti i pasti. Ah, Mark ama la carne alla griglia. E ricorda, niente gratitudine da parte sua.”

Emma deglutì, sempre più pallida. “Lexie, io non…”

Ma Lexie la interruppe con un sorriso glaciale. “Pensavo fossi pronta a gestire tutto, visto il tuo interesse per Mark. Benvenuta nel ruolo.”

In quel momento Mark entrò in casa e rimase impietrito vedendo Emma e Lexie insieme.

“Che succede?” chiese nervosamente.

“Oh, stavo solo mostrando a Emma come gestire la casa,” disse Lexie con disinvoltura. “Dopotutto, se lei è quella giusta per te, deve sapere come affrontare tutto questo.”

Prima che Mark potesse rispondere, bussarono alla porta: erano i genitori di Emma.

“Profumo delizioso!” esclamò il padre. “Che bello ritrovarti, Lexie.”

“Grazie,” rispose Lexie con dolcezza. “Emma e Mark si sono trovati così bene che ho pensato di affidarle ufficialmente il controllo della casa.”

La madre di Emma aggrottò la fronte. “Di cosa stai parlando?”

Emma cercò di negare, ma ormai era troppo tardi.

Mark, pateticamente, cercò di scaricare la colpa su Emma. “Mi ha sedotto!” dichiarò.

Lexie alzò un sopracciglio. “Oh, davvero? Non hai alcuna responsabilità?”

Howard, il padre di Emma, intervenne severamente: “Emma, vieni. Mark, sei un disastro.”

Dopo che Emma e i suoi genitori se ne furono andati, Mark tentò disperatamente di parlare con Lexie.

“Possiamo risolverla,” implorò.

“Il mio avvocato ti contatterà domani,” disse Lexie con calma. “Ora fai le valigie.”

Mark protestò. “Dove dovrei andare?”

“Non è un mio problema,” rispose Lexie serenamente.

Una settimana dopo, Emma aveva lasciato la città. Lexie, invece, si sentiva finalmente libera.

La vendetta non aveva mai avuto un sapore così dolce.

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