Ho portato mia madre a casa, e mia moglie mi ha costretto a scegliere.

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Vivi per anni con qualcuno, condividendo i tuoi sogni, le tue paure, le tue gioie e tristezze. Pensi di conoscere quella persona meglio di te stesso, convinto che sarà al tuo fianco qualunque cosa accada. Ma un giorno, la vita ti mette alla prova e scopri, nel modo peggiore, che la persona in cui avevi fiducia non è quella che pensavi.

Amore, famiglia e una casa che non è mai stata davvero nostra

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Quando ho conosciuto Sofia, ho sentito di aver trovato la donna della mia vita. Era affettuosa, divertente, con un’energia che illuminava ogni stanza. Mi faceva sentire invincibile. Il nostro amore è cresciuto rapidamente e, in meno di un anno, eravamo già sposati.

Dopo il matrimonio, è emerso un problema: dove avremmo vissuto? Affittare a Madrid era un’assurdità, i prezzi erano altissimi e comprare una casa sembrava un sogno irraggiungibile. Stavamo cercando una soluzione quando mia madre ci ha fatto un’offerta che sembrava un regalo del destino.

Lei aveva un appartamento a La Latina, che aveva ereditato dai miei nonni. Ci ha detto che potevamo viverci senza pagare l’affitto, il che ci avrebbe permesso di risparmiare per una casa nostra in futuro.

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Per noi è stato un miracolo. Sofia ed io eravamo entusiasti. Mia madre ci ha anche dato tutti i suoi risparmi per ristrutturare l’appartamento e farlo secondo i nostri gusti. Non ha chiesto nulla in cambio. Voleva solo vederci felici.

E per un po’ lo siamo stati.

Fino al giorno in cui tutto è crollato.

Il tradimento di mio padre e la sventura di mia madre

I miei genitori sono stati insieme per quasi quarant’anni. Ho sempre pensato che mio padre fosse un uomo di principi, forte, qualcuno che non avrebbe mai abbandonato la sua famiglia.

Ma un giorno ha deciso di andarsene.

Si è seduto davanti a mia madre e, senza un’emozione sul volto, le ha detto che aveva un’altra donna.

Così, senza preavviso.

Una donna più giovane, più attraente, più divertente. Una donna che, secondo lui, lo faceva sentire “vivo” di nuovo.

Non dimenticherò mai l’espressione di mia madre in quel momento. Le sue mani hanno cominciato a tremare, i suoi occhi si sono riempiti di lacrime, ma non ha detto nulla. L’uomo che aveva amato per tutta la vita la stava lasciando senza guardarsi indietro.

Quel giorno, qualcosa dentro di lei si è rotto.

Settimane dopo, ha avuto un ictus.

Ricordo quel giorno come se fosse ieri. Il telefono che squillava nel cuore della notte, la voce nervosa del medico, il suono dell’ambulanza che tagliava il silenzio della notte. Poi l’immagine che non dimenticherò mai: mia madre distesa su un letto d’ospedale, incapace di parlare, con gli occhi pieni di paura.

In quel momento ho capito una cosa.

Dovevo portarla a casa.

“Non voglio vivere con tua madre”

Quella notte sono tornato a casa sicuro che Sofia avrebbe capito. Dopotutto, era mia madre. La donna che ci aveva dato una casa, che aveva speso tutti i suoi soldi per noi. Come avremmo potuto voltarle le spalle?

Ma quando glielo dissi, la sua reazione mi ha lasciato senza parole.

— Non voglio vivere con tua madre.

Sono rimasto paralizzato.

— Sofia… non ha nessun altro. È malata. Ha bisogno di noi.

— Allora si trovi una casa di riposo. Io non mi sono sposata per vivere con tua madre.

Le sue parole sono state come una pugnalata al cuore.

La guardai, sperando che si rendesse conto di quanto suonassero crudeli. Sperando che avesse un attimo di esitazione, anche solo per un secondo. Ma non ho visto nulla sul suo volto.

— Sofia, è la donna che ci ha dato tutto. Senza di lei non staremmo vivendo qui. Vuoi davvero abbandonarla proprio adesso?

Non ha nemmeno battuto le ciglia.

— Mi sono sposata con te, non con lei. Se la porti qui, me ne vado.

Non era una richiesta.

Era una minaccia.

La decisione che ha cambiato tutto

Non ho dormito per tre notti. Ho girato mille volte la situazione nella testa, cercando una soluzione.

Ma in fondo, la risposta era chiara.

Sofia aveva già preso la sua decisione.

Ora toccava a me.

Se qualcuno è capace di voltare le spalle a mia madre nel suo momento peggiore, cosa farebbe se un giorno fossi io ad aver bisogno di aiuto?

La notte prima che mia madre lasciasse l’ospedale, ho impacchettato le cose di Sofia e le ho messe vicino alla porta.

Quando è arrivata e ha visto le valigie, ha riso incredula.

— Mi stai cacciando? Sul serio? Stai scegliendo tua madre prima di tua moglie?

L’ho guardata fisso e le ho risposto con calma:

— Sto scegliendo l’unica persona che non mi ha mai tradito.

Ho visto la sorpresa sul suo volto. Forse pensava che l’avrei implorata di restare.

Ma non l’ho fatto.

Quella notte Sofia se ne è andata, sbattendo la porta.

La mattina successiva, sono andato in ospedale e ho portato mia madre a casa.

“Chi tradisce una volta, lo farà di nuovo”

I primi mesi sono stati duri. Visite mediche, riabilitazione, notti insonni a prendermi cura di lei.

Ma sai una cosa?

Non mi sono mai pentito della mia decisione.

Perché ho imparato qualcosa di fondamentale:

Chi ti volta le spalle una volta, lo farà di nuovo.

Mio padre ha tradito mia madre.

Mia moglie voleva che tradissi la mia.

Oggi vivo con mia madre. Piano piano si sta riprendendo. Ogni giorno la vedo più forte, più viva.

E so che ho fatto la cosa giusta.

Perché la famiglia non è solo chi è con te nei momenti belli.

La famiglia è chi non ti abbandona mai, anche quando tutto crolla.

E tu cosa ne pensi? Ho fatto bene a scegliere mia madre? O avrei dovuto salvare il mio matrimonio, anche se questo significava lasciarla sola?