Il 23 febbraio 2025, Papa Francesco ha pubblicato due messaggi su X, condividendo parole di conforto e gratitudine con i suoi fedeli mentre affronta sfide legate alla sua salute. Nel primo messaggio, ha incoraggiato le persone a praticare l’amore e la gentilezza ogni giorno, sottolineando come la solidarietà possa avere un impatto positivo sulla vita di tutti. Ha esortato i credenti a rimanere saldi nella fede, affrontando le difficoltà con coraggio e dedizione. Nel secondo messaggio, ha espresso la sua riconoscenza per le preghiere e il sostegno ricevuto da tutto il mondo, commuovendosi in particolare per la vicinanza mostrata dai giovani fedeli. Le sue parole hanno rappresentato un faro di speranza in un periodo di incertezza sulla sua salute.
Parallelamente, l’Ufficio Stampa della Santa Sede ha diffuso un aggiornamento sulle condizioni del Pontefice. Sebbene la situazione rimanga delicata, i medici hanno evidenziato una stabilizzazione a partire dal 22 febbraio, senza ulteriori complicazioni respiratorie. Per migliorare i suoi livelli di emoglobina, il Papa ha ricevuto trasfusioni di sangue, e la sua trombocitopenia è sotto controllo. Tuttavia, nuovi esami hanno rilevato i primi segnali di una lieve insufficienza renale, motivo per cui il team medico sta monitorando attentamente l’evoluzione del quadro clinico. Nonostante il suo stato di salute critico, il Santo Padre ha partecipato a una Messa privata nella sua stanza d’ospedale, circondato dal personale di cura.
Il cardinale Timothy Dolan ha invitato la comunità cattolica a pregare per il Papa, esprimendo preoccupazione per le sue condizioni. Pur senza confermare ufficialmente se il Pontefice si riprenderà completamente, ha sottolineato che la situazione resta fragile e che il Vaticano sta valutando con attenzione ogni sviluppo. Questa apprensione è aumentata dopo il ricovero avvenuto il 14 febbraio, quando la sua broncopatia si è aggravata, portando il 18 febbraio alla diagnosi di polmonite bilaterale. Per contrastare l’infezione, i medici hanno somministrato antibiotici e corticosteroidi, garantendo al contempo un’assistenza intensiva. Nonostante tutto, Papa Francesco ha continuato a mantenere il suo spirito sereno, dedicandosi alla preghiera e ringraziando per il sostegno ricevuto.
Il 22 febbraio, il Vaticano ha confermato che il Papa ha avuto una crisi respiratoria, rendendo necessario l’uso di ossigeno ad alto flusso. Gli esami del sangue hanno mostrato la presenza di anemia e una riduzione delle piastrine, motivo per cui si è resa indispensabile la somministrazione di ulteriori trasfusioni per stabilizzare le sue condizioni. Dopo nove notti consecutive in ospedale, il 23 febbraio è stato comunicato che il Pontefice avrebbe probabilmente prolungato il ricovero di almeno un’altra settimana. Anche se la sua condizione non è considerata immediatamente fatale, le difficoltà respiratorie continuano a limitare le sue attività quotidiane. I medici sono particolarmente attenti al rischio di infezioni batteriche che potrebbero portare a sepsi, ma rimangono fiduciosi nel recupero del Santo Padre.
Nonostante il delicato stato di salute, Papa Francesco non ha smesso di adempiere ai suoi doveri e, con il suo spirito caratteristico, ha risposto ai medici con il consueto umorismo. Questo ricovero si aggiunge a una serie di problemi medici che hanno segnato il suo pontificato, tra cui un’infezione respiratoria nel 2023 e un intervento chirurgico addominale per un’ernia incisionale. Nel corso degli anni, il Pontefice ha costruito legami solidi con leader mondiali, personalità di spicco e rappresentanti di altre confessioni religiose, molte delle quali hanno espresso pubblicamente il loro affetto e le loro preghiere per la sua guarigione. Mentre il mondo segue con apprensione gli aggiornamenti sulle sue condizioni, la forza interiore e la fede incrollabile di Papa Francesco continuano a essere fonte di ispirazione per milioni di persone.