Quando mio marito portò a casa la sua amante incinta e mi cacciò – la mia vendetta fu inesorabile

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Otto anni di matrimonio sono finiti in polvere quando mio marito, Mike, è tornato a casa con la sua amante incinta e mi ha detto, senza battere ciglio, di fare le valigie e andarmene.

Non sapeva che ciò che avrei “fatto” non era solo una valigia, ma una vendetta tanto dolce quanto indimenticabile.

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Per otto anni — 2.922 giorni, se vogliamo essere precisi — la mia vita ruotava attorno a lui. Credevo nel nostro amore, nella nostra vita insieme. Fino a quel fatidico martedì.

Mi chiamo Michelle, e quel giorno la mia vita è cambiata per sempre. Tornata a casa dal lavoro, stanca e pronta a rilassarmi, trovai una donna incinta sul divano, sgranocchiando patatine come se fosse casa sua.

Confusa, guardai Mike. “Michelle, dobbiamo parlare,” disse nervosamente. Indicò la donna. “Questa è Jessica. È incinta… di mio figlio. Abbiamo deciso di stare insieme.”

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Mi stava cacciando dalla mia casa, con un’aria di tranquillità che mi lasciò senza parole. Ma invece di esplodere, risposi con calma: “Va bene. Farò le valigie.”

Mike sembrava sollevato. Non aveva idea che avrei ribaltato completamente la situazione.

Il giorno dopo, il mio piano era già in azione. Bloccai il nostro conto comune, lasciando Mike senza un centesimo. Cambiai le serrature e svuotai la casa di ogni mio oggetto, persino la carta igienica. Lasciai solo un biglietto sugli scaffali vuoti: “Buona fortuna.”

Poi arrivò il colpo finale. Organizzai una “festa a sorpresa” per Mike e Jessica, inviando inviti a tutti: famiglia, amici, vicini. E per assicurarmi che nessuno la perdesse, commissionai un cartellone gigante nel giardino: “Congratulazioni, Mike, per avermi lasciato per la tua amante incinta! Speriamo che il bambino non erediti il tuo talento per i tradimenti!”

Il giorno dopo, Mike mi chiamò in preda al panico. “Michelle! Che diavolo sta succedendo? Perché non riesco a entrare in casa?”

Sorrisi. “Oh, Mike, ricordi? Mi hai detto di andarmene. E l’ho fatto. Con tutto ciò che era mio. Buona fortuna con la tua nuova vita!”

Pochi giorni dopo, Jessica lo lasciò. Una volta capito che era al verde e senza casa, se n’è andata senza guardarsi indietro. Mike? Vive in un appartamento squallido, evitato persino dalla sua famiglia.

Io, invece, ho venduto la casa, avviato un’attività e iniziato una nuova vita. E sì, ho adottato un gatto. Si chiama Karma. Perché a volte, la vendetta è semplicemente… perfetta.