Dopo 35 anni di matrimonio, mio marito se n’è andato con una donna più giovane, lasciandomi sola. È stato in quel momento che ho capito di aver vissuto per tutti questi anni solo per la famiglia, trascurando me stessa.

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Nonostante il dolore iniziale, ho presto capito che la sua partenza è stata, in realtà, una liberazione.

Ora sono sola, o meglio, libera. Sto bene senza una relazione e non ho alcuna intenzione di cercarne un’altra. Finalmente ho compreso una verità fondamentale: nel matrimonio mi sono dedicata a tutti, tranne che a me stessa.

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Ho vissuto per mio marito e per i miei figli, dimenticando di prendermi cura di me. Ora so che in una relazione è essenziale trovare un equilibrio, dando spazio anche a sé stessi.

Per anni, mio marito si è abituato a ricevere tutte le mie attenzioni, dandole per scontate. Ma quando avevo bisogno di lui, il suo interesse spariva e al suo posto c’erano solo lamentele.

Dopo il divorzio, le mie figlie sono state la mia forza, ricordandomi che la vita va avanti. Ora ho finalmente tempo per me stessa. Ho imparato a godermi la vita e a essere felice anche senza di lui.

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Ho preso una decisione chiara: non perdonerò mai mio marito e non lo riaccoglierò mai più nella mia vita.