Il giorno del mio matrimonio, ero certa che sarebbe stato il più felice della mia vita. Karl era l’amore della mia vita, e non vedevo l’ora di diventare sua moglie. Ma quando raggiunsi l’altare, lui non c’era.
Ricordo ancora lo shock, il dolore e la confusione. Rimasi lì, davanti a tutti i nostri ospiti, con le lacrime che mi scendevano sul viso. Attesi invano, sperando che Karl facesse il suo ingresso da un momento all’altro. Ma non accadde mai. Alla fine, gli ospiti se ne andarono, lasciandomi con un cuore infranto e mille domande senza risposta.
Passarono gli anni. Tentai di andare avanti, ma una parte di me rimase sempre legata a quel giorno. Non ricevetti mai una spiegazione, né una parola da Karl. Solo silenzio.
Cinquanta anni dopo, una lettera cambiò tutto.
Era una mattina tranquilla. Ero seduta sul mio portico con una tazza di tè quando il postino mi consegnò una busta scritta a mano. Il mio cuore saltò un battito quando lessi il nome del mittente: Karl Pittman.
Aprii la lettera con mani tremanti. Dentro, c’erano parole che avevo aspettato per decenni:
“Cara Jessica,
So che è passato molto tempo, ma non c’è stato un giorno in cui non abbia pensato a te. Non ti ho mai dimenticata. Il giorno del nostro matrimonio, tuo padre mi minacciò, obbligandomi a lasciarti. Non avevo altra scelta che andarmene. Mi trasferii lontano, senza nulla, e da allora la mia vita non è stata la stessa. Non mi sono mai sposato né ho avuto figli, perché tu eri e sei l’unico amore della mia vita. Spero che questa lettera trovi il modo di raggiungerti e che tu possa perdonarmi.”
Le lacrime mi rigarono il viso mentre leggevo quelle parole. Finalmente avevo la verità. Il mio cuore, che portava ancora il peso di quel giorno, trovò un po’ di pace.
Iniziammo a scriverci regolarmente. Raccontammo le nostre vite, i momenti perduti e i sogni mai realizzati. Un anno dopo, Karl tornò a Detroit. Eravamo cambiati, certo, ma il nostro amore era rimasto intatto.
Ora, passiamo insieme i giorni che ci restano, vivendo un amore che pensavamo fosse perduto per sempre. Non abbiamo rimpianti, solo gratitudine per questa seconda possibilità.