In quasi 50 anni di carriera, Liam Neeson ha interpretato ruoli iconici: da Maestro Jedi a vedovo affascinante, da membro umanitario del partito nazista a padre vendicativo nella saga Taken, che lo ha consacrato come una leggenda dei film d’azione. Tuttavia, a 72 anni, l’attore irlandese sta considerando il ritiro: “Deve finire a un certo punto,” ha rivelato.
Neeson, noto per la sua versatilità, ha conquistato la fama mondiale negli anni ’90 con la sua interpretazione in Schindler’s List, guadagnando riconoscimenti e candidature agli Oscar. Successivamente, ha recitato in diversi generi, dai ruoli romantici al famoso Jedi Qui-Gon Jinn in Star Wars. Ma il suo cambio di carriera più sorprendente è arrivato con Taken nel 2008, trasformandolo in un’inaspettata star d’azione.
A 56 anni, Neeson ha stupito tutti con il suo ruolo di Bryan Mills, un ex agente della CIA disposto a tutto per salvare la figlia rapita. La sua interpretazione decisa e il celebre “monologo al telefono” sono diventati momenti iconici del cinema d’azione. Il successo del film ha generato due sequel e ruoli simili, consolidando Neeson come un eroe d’azione insuperabile.
Nonostante il successo, l’attore ha annunciato che intende ritirarsi dal genere d’azione a causa dell’età: “Ho 72 anni, deve finire a un certo punto,” ha detto, sottolineando l’importanza di eseguire personalmente le scene di lotta grazie alla collaborazione con lo stuntman Mark Vanselow, iniziata con Taken.
Guardando avanti, Neeson sta già esplorando nuovi orizzonti. Nel 2025 uscirà The Naked Gun, reboot della celebre commedia del 1988, dove interpreta il poliziotto Frank Drebin, ruolo originariamente di Leslie Nielsen. Nel cast figura anche Pamela Anderson, che Neeson ha definito “divertente e incredibile”. Nonostante i dubbi sulle sue capacità comiche, Anderson lo ha elogiato: “È stato difficile mantenere il volto serio durante le riprese.”
Liam Neeson si prepara a reinventarsi ancora una volta, dimostrando che il suo talento non conosce limiti.