La loro vita è cambiata in un giorno: chi sono e cosa fanno oggi “le gemelle più belle del mondo”

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Leah e Ava Clements, in soli 12 mesi, hanno trasformato le loro vite, costruendo una carriera che le ha portate a essere conosciute a livello globale. Le due ragazze hanno intrapreso il percorso di modelle a soli 7 anni.

C’è chi critica il fatto che i bambini modelli possano perdere un’infanzia normale, mentre altri vedono in questa esperienza un’opportunità da sogno.

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Il viaggio delle gemelle Clements nel mondo della moda è iniziato grazie alla loro mamma, Jacqui Clements. Fu proprio lei a firmare il primo contratto con un’agenzia di modelle quando Leah e Ava non avevano ancora compiuto un anno. Tuttavia, con un altro figlio più grande da crescere e i numerosi impegni tra viaggi e shooting, la situazione si era rivelata troppo impegnativa da gestire.

Quando le gemelle hanno compiuto 7 anni, Jacqui ha deciso di fare un secondo tentativo. Ha proposto alle figlie di aggiungere alla loro routine, già piena di attività come nuoto e danza, l’esperienza della moda. Da quel momento, la vita della famiglia Clements ha preso una piega completamente diversa.

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Jacqui ha contattato le agenzie con cui aveva collaborato anni prima, ricevendo riscontri molto positivi: tutti erano felici di accogliere di nuovo le due splendide bambine. Ha quindi assunto un fotografo professionista per creare un portfolio di alta qualità e ha aperto un account Instagram, @clementstwins.

Entro novembre 2018, un solo anno dopo l’inizio di questa avventura, il profilo Instagram delle gemelle aveva superato gli 830.000 follower. Molti post diventavano pubblicità grazie alla loro naturalezza e bellezza davanti alla macchina fotografica. Intanto, i genitori hanno creato ulteriori piattaforme per promuovere le figlie.

Jacqui ha anche avviato un blog dove racconta com’è essere manager dei propri figli nell’industria della moda, condividendo esperienze e consigli.

Oggi Leah e Ava sono modelle affermate, al punto da firmare un contratto con Barbie. Jacqui sottolinea che, in futuro, saranno le ragazze a scegliere il loro percorso: “Non è stata una mia decisione, ma la loro”, afferma con convinzione.