Lauren Wasser: La donna che ha perso le gambe a causa di un tampone e il suo potente messaggio alle donne

Advertisements

 

Tutto ha avuto inizio con sintomi che ricordavano un’influenza comune, ma la realtà era molto più grave: Lauren stava sviluppando la sindrome da shock tossico (TSS), una condizione rara ma potenzialmente fatale causata da batteri che rilasciano tossine dannose nell’organismo. Ma qual è stata la causa scatenante? Un semplice tampone.

Advertisements

Un insidioso rischio celato in un oggetto di uso quotidiano

Lauren, come milioni di donne nel mondo, ha sempre utilizzato tamponi di un certo tipo seguendo scrupolosamente le istruzioni. Tuttavia, in quell’occasione, lasciandolo inserito troppo a lungo, ha contratto un’infezione gravissima. La sua temperatura corporea ha raggiunto valori superiori ai 42 gradi, i reni hanno cessato di funzionare e ha avuto due arresti cardiaci. I medici stimavano solo l’1% di possibilità di sopravvivenza.

Dopo oltre sette giorni trascorsi in coma, si è finalmente risvegliata scoprendo che i medici avevano dovuto procedere all’amputazione di una gamba per salvarle la vita.

Convertire il dolore in una lotta

Decisa a reagire, Lauren ha portato avanti una denuncia contro la società produttrice del tampone, Kotex Natural Balance, accusandola di non aver fornito adeguate informazioni sui rischi connessi. Ma la sua lotta non si è limitata alla giustizia: ha scelto di trasformare quella tragedia in uno scopo più grande, dedicandosi all’informazione, alla sensibilizzazione e alla tutela di altre donne.

Advertisements

Sfortunatamente, sette anni dopo, un nuovo colpo del destino ha portato all’amputazione anche della seconda gamba. Una realtà dura da accettare, ma che ha segnato contemporaneamente un rinnovamento.

Lauren Wasser con protesi

Il coraggio di continuare

Nei momenti più difficili, il sostegno fondamentale è arrivato dal fratello minore, il cui pensiero di trovarla senza vita le ha dato la forza per resistere. Grazie al tempo, Lauren ha riscoperto dentro di sé un’energia nuova, decidendo di farsi portavoce di tutte quelle donne che avevano sofferto in silenzio a causa della sindrome da shock tossico.

Le sue protesi come emblema di rinascita

Lauren ha scelto di personalizzare le sue protesi ispirandosi ai denti placcati in oro del rapper A$AP Rocky, facendole rivestire d’oro. Per lei, questi dispositivi non sono semplicemente strumenti medici, ma diventano un componente essenziale della sua identità. “Perché non indossare un’opera d’arte ogni giorno?”, ha dichiarato con un sorriso contagioso.

Al giorno d’oggi, Lauren vive con orgoglio: corre quotidianamente, pratica attività sportive, fa lunghe passeggiate con il suo cane e ha persino partecipato a una campagna internazionale di lingerie.

Nota con ironia: “Posso fare tutto ciò che desidero e, inoltre, non devo più preoccuparmi della pedicure dall’estetista!”

Un’importante lezione per tutte le donne

Lauren esorta ogni donna a celebrare la propria autenticità, anche quando si attraversano periodi complicati.

“Viviamo in una società che ci impone la felicità permanente, ma è del tutto accettabile non sentirsi sempre bene. La verità è la più grande fonte di forza”, afferma.

La sua fede in Dio le ha fornito sostegno nelle circostanze più critiche, ma sottolinea come non bisogna mai temere la vulnerabilità.

Lauren Wasser: la “ragazza dalle gambe d’oro”

Lauren è diventata oggi un simbolo di resilienza e determinazione, la cui storia rappresenta un monito potente sull’importanza della corretta informazione e prevenzione. Nessuna donna dovrebbe mettere a rischio la propria vita per utilizzare un prodotto dedicato alla propria igiene personale.

📢 Diffondi la vicenda di Lauren: più donne devono essere consapevoli dei rischi legati all’utilizzo dei tamponi. Potresti contribuire a salvare una vita.

Leave a Comment