Donna lascia neonato sul sedile della classe business dell’aereo, decide di ritrovarlo 13 anni dopo — Storia del giorno.

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Una giovane donna abbandona il suo neonato sul sedile di un aereo di classe business, spaventata dall’idea di non poter prendersi cura di lui. Tuttavia, dopo molti anni, quando la sua vita migliora, prende la decisione di ritrovarlo e accoglierlo.

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“Sei incinta?! Sei impazzita, Rhonda!” urlò suo padre, David Harris, quando scoprì che sua figlia aspettava un bambino dal suo fidanzato, Peter.

A differenza di Peter, Rhonda proveniva da una famiglia molto facoltosa; suo padre era il proprietario di una grande azienda tessile. Sua madre, però, era morta quando lei aveva solo due anni, e da allora il padre si era occupato di crescerla da solo.

Il signor Harris aveva sempre provveduto a tutto ciò di cui sua figlia potesse avere bisogno: i vestiti migliori, il cibo più pregiato e un’istruzione eccellente. Tuttavia, era un uomo molto autoritario e non permetteva a Rhonda di prendere decisioni contrarie ai suoi desideri.

Rhonda lasciò il neonato sull’aereo | Foto: Shutterstock
Rhonda lasciò il neonato sull’aereo | Foto: Shutterstock

Quando scoprì di essere incinta, Rhonda cercò di nasconderlo indossando abiti larghi, ma con il passare del tempo e l’avanzare della gravidanza, il pancione divenne visibile e non riuscì più a tenerlo nascosto. Alla fine decise di rivelare la verità a suo padre, ma lui reagì con rabbia. “Devi liberarti di quel bambino, Rhonda. Mi hai sentito?”

“No, papà,” rispose Rhonda con fermezza, a soli sedici anni. “Non interromperò la gravidanza. Ormai è troppo tardi e non posso abortire.”

“Allora dovrai cavartela da sola,” ribatté il signor Harris. “Nessuno nella nostra famiglia ha mai sposato qualcuno di una classe inferiore. Se vuoi tenere il figlio di quell’uomo, esci immediatamente da questa casa!”

“Va bene, papà,” disse Rhonda dopo una breve pausa, con le lacrime agli occhi. “Forse, se la mamma fosse ancora qui, mi sosterrebbe. Ma non importa, crescerò questo bambino da sola e ti dimostrerò che ti sbagli.”

Quella sera, Rhonda raccolse le sue cose e lasciò la casa, tagliando ogni legame con suo padre. Il signor Harris non mostrò alcun segno di commozione e sbatté la porta alle sue spalle, dicendole di non tornare mai, a meno che non avesse abortito o dato via il bambino.

Il signor Harris non accettava la gravidanza di Rhonda | Foto: Pexels
Il signor Harris non accettava la gravidanza di Rhonda | Foto: Pexels

Senza una parola, Rhonda prese un Uber e andò a casa di Peter. Gli spiegò che aveva lasciato la casa paterna perché suo padre non accettava il loro bambino e che desiderava costruire una nuova vita insieme. Ma con sua grande sorpresa, Peter si rifiutò di prendersi la responsabilità del bambino.

“Guarda, tesoro,” disse Peter. “Non sono pronto per fare il padre. Perché hai lasciato la casa di tuo padre? Ci avrebbe potuto sostenere economicamente quando ci fossimo sposati. Sbarazzati di quel bambino o dimenticati di me.”

Rhonda rimase senza parole. “Ma Peter, questo è il nostro bambino. Come puoi…?”

“Rhonda, tu e quel bambino siete solo un peso per me in questo momento. Sai una cosa? Dimenticati di noi. È finita.”

“Peter!” gridò Rhonda. “Eri così felice quando hai saputo della gravidanza! Cos’è cambiato?”

“Il tuo valore è cambiato,” disse Peter con freddezza. “Tuo padre ti ha cacciata e io non posso crescere quel bambino. Addio,” e chiuse la porta.

Rhonda era devastata quando Peter la lasciò | Foto: Pexels
Rhonda era devastata quando Peter la lasciò | Foto: Pexels

La vita di Rhonda era crollata in una sola notte. Era incinta di diversi mesi e nessuno si preoccupava per lei, né suo padre né il suo fidanzato. Quella notte vagò per le strade piangendo senza sosta, senza sapere cosa fare o dove andare.

All’improvviso, sentì un forte dolore al ventre e si accorse che stava entrando in travaglio. In preda al panico, iniziò a chiedere aiuto ai passanti, finché una donna, accompagnata dal suo autista, si fermò per assisterla e la portò in ospedale.

Quella notte, Rhonda diede alla luce un bambino. Quando si svegliò, trovò la donna, Angela Bamford, seduta accanto al suo letto.

“Grazie… Grazie per avermi aiutata,” sussurrò Rhonda con voce debole. “Il mio bambino… lui sta bene, vero?”

“Lui sta benissimo,” la rassicurò la signora Bamford. “Sei nuova qui? Ho visto che avevi dei bagagli con te.”

Rhonda scoppiò in lacrime e le raccontò la sua storia. “Non voglio restare qui. Voglio andarmene dal Texas, ma non sono sicura di poter dare una buona vita al mio bambino.”

Rhonda diede alla luce un bambino | Foto: Pexels
Rhonda diede alla luce un bambino | Foto: Pexels

La signora Bamford provò un grande dispiacere per Rhonda, vedendo in lei una versione della sua stessa figlia. Anche lei, anni prima, aveva avuto una figlia adolescente che era rimasta incinta, ma invece di aiutarla, l’aveva cacciata di casa, con conseguenze tragiche.

“Dovrei aver imparato dai miei errori,” disse Angela con tristezza. “Non voglio che qualcun altro viva quello che ho passato io.”

Angela aiutò Rhonda a comprare un biglietto aereo per ricominciare in una nuova città. Ma, durante il volo, Rhonda fu sopraffatta dalla paura di non poter essere una buona madre. Quando l’aereo atterrò, fece la dolorosa scelta di lasciare il neonato sull’aereo, sperando che qualcuno potesse prendersene cura.

Dieci anni dopo, Rhonda, ormai stabilmente impiegata e finanziariamente indipendente, cercò e trovò suo figlio. Tuttavia, il percorso verso il perdono e la riconciliazione fu lungo e difficile, ma alla fine Matthew, il figlio abbandonato, riuscì a capire le circostanze che avevano spinto sua madre a lasciarlo.

Da questa storia, impariamo che il tempo può curare molte ferite e che il perdono è una forza potente.

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