Il marito che abbandonò la moglie dopo mezzo secolo torna in ginocchio a chiedere perdono
Una moglie dal carattere deciso ha impartito a suo marito una lezione severa, dopo che lui l’aveva lasciata per una relazione con una giovane bruna.
«Divorzio? Yuri, mi stai prendendo in giro?» sbottò Nina, quasi traballando mentre si alzava dalla sedia, al sentire il marito dirle che si era stancato della monotonia quotidiana e desiderava sentirsi un uomo libero. «E cosa hai detto? Vuoi una parte equa?»
Yuri rispose con un sorriso beffardo:
«Oh, Nina! Lo sapevi benissimo anche tu. Siamo onesti: tra noi è finita da tempo. Non voglio trascorrere gli ultimi anni accanto a te in malinconia. Voglio vivere. Libero. E troverò qualcuno… bella, affascinante… non una come te — trascurata e spenta! Quindi sì, voglio il divorzio.»
«E pensi che ti lascerò andare così facilmente?» sibilò Nina. «Vuoi essere libero? Benissimo! Ma non firmerò il divorzio e non ti darò neanche un centesimo!»
«Non puoi farlo, Nina! Se non firmi spontaneamente, ti costringerò a farlo, e sarai tu a
supplicarmi per il divorzio!»
Nina scoppiò a ridere:
«Povero Yurichka! Che cosa farai? Porterai a casa la tua amante? Quelle ragazze con cui ti diverti non puliscono, non cucinano come faccio io! Ho badato a te per ben 47 dannati anni! Ho cresciuto da sola i nostri figli, mentre tu stavi sul divano dopo il lavoro, bevevi birra e andavi dai tuoi amici. E pensi davvero di cavartela? Mai!
Il karma colpisce ognuno.
«Bene», guardò Yuri l’orologio, «credo sia ora che me ne vada. Tra un’ora prendo un volo per il Messico e starò lì almeno sei mesi. Ho già prenotato tutto. E sì, ho usato quasi tutti i risparmi dal nostro conto comune.»
«Vedremo se firmerai il divorzio spontaneamente o vivrai miseramente senza un soldo, supplicandomi per assistenza. Cos’altro può fare una casalinga senza soldi? Buona fortuna, cara», rise lui. «Io vado a godermi il Messico!»
«Cosa? Come hai potuto… quei soldi erano anche miei, Yuri! Perché hai speso senza discutere?»
«Sapevo che avresti fatto storie per il divorzio, Nina. Ho pianificato tutto in anticipo.»
Con queste parole raccolse le sue cose, gettò sul tavolo le carte del divorzio e uscì, avvertendola:
«Se non vuoi soffrire le conseguenze, firma al più presto. Altrimenti, la tua vita
diventerà un inferno!»
Nina pianse, guardandolo andare via. Yuri non era mai stato il marito ideale, ma lei aveva appena scoperto le sue scappatelle con giovani ragazze, solo per una notte, senza nessun impegno. Per questo voleva liberarsi di lei.
Ma Nina non desiderava il divorzio. Dopo che il loro figlio e la figlia se ne erano andati, lei restava con Yuri. Nonostante il tradimento, aveva sperato in una riconciliazione. Invece lui voleva divorziare. E lei decise: questa volta non la spunterai, Yuri. Mai!
Tre mesi dopo…
Nina era seduta in salotto, sorseggiando un tè al lampone e mangiando biscotti con gocce di cioccolato. Continuava a guardare l’orologio quando bussarono alla porta. Rimase di stucco vedendo Yuri sull’uscio.
«Cosa ci fai qui? Dovresti essere in Messico!»
«Oh, Nina! Scusami! Sono uno stupido! Mi dispiace tanto!» implorò cadendo in ginocchio. «Per favore, perdonami. Non avrei dovuto lasciarti. Ho rovinato tutto.»
Nina, sorpresa, disse:
«Yuri, cosa succede? Calmati. Entriamo e parliamo tranquillamente.»
«Oh, Nina! Da dove
comincio? Ho conosciuto una giovane, Marina», iniziò mentre si sedevano, «così bella, pensavo mi amasse. Abbiamo vissuto due mesi nel suo modesto appartamento in Messico. Ho cucinato, pulito… persino accudito i suoi due figli. Pensavo si sarebbe sposata con me. Ma mi ha solo usato! Mai soli insieme, sempre scuse. Poi è sparita… portando via tutti i miei soldi.»
«Mio Dio!» esclamò Nina. «Che terribile…» Stava per dire altro quando suonò nuovamente la porta.
«Un attimo, apro io» disse andando ad aprire.
«Chi è, Nina?… Cosa?… Cosa ci fai qui?» Yuri rimase senza parole vedendo Marina sulla soglia. «Nina! È lei! Mi ha derubato!»
Le due donne si scambiarono uno sguardo e scoppiarono a ridere ad alta voce.
«Proprio così, Yuri», disse Nina spostandosi di lato. «Ti presento Marina, la figlia di un’amica mia. Madre single, che mi ha aiutato a raccogliere prove contro di te, traditore! Ti avevo avvertito, Yuri, che te ne pentirai. Ho rintracciato il tuo hotel su Facebook e organizzato tutto con Marina. Era una trappola, caro, e sono felice che tu ci sia cascato!»
«Cosa?! Hai pianificato tutto questo?! Ti pentirai, Nina!» urlò Yuri.
«No, Yuri», gridò Nina, «sarai tu a pentirtene! Prendi le tue cose e sparisci dalla mia casa subito! E sì,
divorzierò da te, vile! Farò in modo che non prendi un centesimo! Fuori! FUORI DALLA MIA CASA!»
Yuri prese il suo bagaglio e uscì borbottando qualcosa. A Nina non interessava più. Ringraziò Marina e si sedettero insieme a bere tè al lampone quella fredda mattina, ridendo del loro piano riuscito.
Alcuni fatti salienti:
<
- Yuri abbandonò Nina dopo 47 anni di matrimonio.
- Nina lottò per non fargli ottenere nulla nel divorzio.
- Yuri scoprì che la sua amante lo tradiva e spariva con i suoi soldi.
- La trappola di Nina portò a un finale giusto e supportato dai figli.
Dopo qualche mese, il divorzio fu ufficiale. I loro figli, conoscendo la verità, difesero completamente la madre e derisero il comportamento meschino del padre.
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