Anni dopo, Anne incontrò Harry per caso. Il sorriso gentile e lo sguardo sincero del suo vecchio

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Matthew lasciò Anne il giorno stesso in cui nacque la loro quinta figlia. La chiamarono Lily, e come le sue sorelle, aveva gli occhi grandi e il sorriso dolce. Ma per Matthew, quel sorriso era solo un’altra conferma di ciò che lui considerava un fallimento: niente erede maschio.

«Non è colpa mia, Matthew», sussurrò Anne, ancora in ospedale.
«Lo so. Ma non posso più», rispose lui, freddamente.

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Nonostante il divorzio, Matthew non se ne andò. Restò nella casa, «per le bambine», diceva. In realtà, viveva come se fosse solo. Teneva le figlie a distanza, si chiudeva nello studio, usciva a tutte le ore. Anne sopportava per amore delle sue figlie, ma dentro di sé si sentiva sempre più vuota.

Anni dopo, Anne incontrò Harry per caso. Il sorriso gentile e lo sguardo sincero del suo vecchio compagno di liceo furono come aria fresca dopo anni di apnea. Cominciarono a vedersi per caffè, passeggiate, poi telefonate notturne.

«Anne, stai meglio senza di lui», le disse una sera, dopo aver ascoltato l’ennesimo racconto di una notte insonne causata da Matthew.
«Non è così facile, Harry. C’è la casa, le bambine, tutto…»
«Tu meriti di vivere, non solo di sopravvivere.»

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Quando Matthew portò una nuova donna nella casa, Anne capì che era il momento. Prese le sue figlie e se ne andò. Harry le aprì la porta della sua casa… e del suo cuore.

Nei mesi seguenti, Anne affrontò Matthew in tribunale. Lui si presentò sicuro, ma il giudice vide subito la verità: una madre che aveva fatto da padre, un uomo che aveva abbandonato la famiglia emotivamente anni prima. Anne ottenne la casa, la custodia e la libertà.

Con Harry, ogni giorno era diverso. Non perfetto, ma vero. Le bambine fiorivano, e Anne rideva di nuovo.

Un anno dopo il loro matrimonio, Anne diede alla luce Alan, il loro figlio. Un maschio. Ma quando lo prese in braccio, le lacrime che le rigarono il volto non erano per il genere del bambino, ma per l’amore incondizionato che finalmente sentiva attorno a sé.

Alan era adorato dalle sue sorelle, cresciuto in una casa piena di musica, biscotti fatti in casa, libri e risate. E Anne, dopo tutto quel dolore, aveva trovato la sua pace.