“Quando la mia futura suocera ha cercato di rubarmi la scena al matrimonio, le ho dato i riflettori che meritava.
Quando ho acconsentito alla richiesta assurda di Patricia, la mia futura suocera, di sedersi tra Ethan e me al nostro tavolo degli sposi, ho visto il lampo di trionfo nei suoi occhi.
Pensava di aver vinto. Pensava che avrei ceduto come sempre.
Ma questa volta avevo un piano. E non era pronta per quello che sarebbe successo.
Dal momento in cui Ethan mi ha chiesto di sposarlo, sapevo che non stavo accettando solo lui. Accettavo anche Patricia, la sua invadente e controllante madre, che sembrava considerarmi una minaccia più che una compagna per suo figlio.
Il loro legame era così stretto da sembrare soffocante. E, sebbene un rapporto forte tra madre e figlio possa essere meraviglioso, Patricia mi trattava come un’intrusa.
Sin dall’inizio, ha preso il controllo di ogni dettaglio del matrimonio.
“I gigli sono troppo semplici,” disse al fiorista. “Ethan preferisce le rose.”
Alla prova del vestito, fece una smorfia. “Non è troppo attillato? Potresti non sentirti a tuo agio.”
E poi c’erano i commenti pungenti mascherati da complimenti.
Come quella volta che preparai la lasagna preferita di Ethan.
“La lasagna non è complicata, cara,” disse con un sorriso dolce-amaro. “Un uomo come Ethan merita più di un bel viso e della pasta.”
Ethan? Non si accorse di nulla.
“È solo mamma,” diceva sempre, liquidando ogni cosa.
Tutto è culminato il giorno del matrimonio.
Patricia arrivò indossando un abito bianco lungo e tempestato di strass, che sembrava quasi il mio vestito da sposa.
Quando poi decise di sedersi tra me e Ethan al tavolo degli sposi, ho capito che era giunto il momento di agire.
Con un sorriso calmo, le dissi: “Hai ragione, Patricia. Facciamolo a modo tuo.”
Mentre lei gongolava, mi allontanai con una scusa e chiamai il pasticcere.
“Devo fare una modifica urgente alla torta,” dissi.
Quando la torta fu portata al tavolo tra applausi e scintille, Patricia sembrava raggiante.
Fino a quando non vide il topper: una statuetta che raffigurava lei ed Ethan, mano nella mano, al posto della tradizionale coppia di sposi.
La sala cadde nel silenzio.
“Cosa significa questo?” balbettò, furiosa.
Presi il microfono, sorridendo.
“Patricia, volevo celebrare il legame speciale che hai con Ethan. È chiaro a tutti che sei tu la vera stella di oggi. Prego, taglia la torta con lui.”
La sala esplose in risate soffocate.
Patricia, rossa in volto, si ritrovò esattamente dove voleva essere: al centro dell’attenzione.
Quanto a me, lasciai la sala senza voltarmi indietro.
Il giorno dopo, annullai il matrimonio. Ethan e Patricia erano liberi di stare insieme senza di me.
Alcuni potrebbero dire che sono stata crudele, ma non ho rimpianti.
A volte, devi dare alle persone esattamente ciò che chiedono per mostrare loro quanto siano assurde.
Tu cosa avresti fatto al mio posto?”