Una coppia sostiene che un ristorante li abbia multati per la “cattiva educazione dei loro figli” – poi il proprietario del ristorante svela la verità.

Advertisements

La multa per comportamento infantile in un ristorante della Georgia accende il dibattito: una politica innovativa

Advertisements

Un ristorante situato nel nord della Georgia, il Toccoa Riverside Restaurant, ha generato polemiche per aver apparentemente addebitato ai genitori il comportamento disordinato dei loro figli. Posizionato appena fuori Blue Ridge, il ristorante ha diviso l’opinione pubblica sull’etica di applicare una “multa per genitorialità”.

«Il proprietario mi ha informato che avrebbe aggiunto 50 dollari alla mia fattura a causa del comportamento dei miei bambini», ha scritto un cliente insoddisfatto su Reddit.

La versione del ristorante

Advertisements

Contattato per una dichiarazione, il proprietario del ristorante, Tim Richter, ha chiarito la situazione. Nonostante il ristorante avesse introdotto una sovrattassa durante la pandemia di COVID-19 per coprire i costi extra, Richter ha assicurato che non avevano mai inflitto realmente una multa ai clienti per il comportamento dei loro figli. Ha citato un episodio in cui una famiglia aveva portato nove bambini particolarmente vivaci, ma ha precisato che erano stati semplicemente avvisati.

«Desideriamo che i genitori svolgano il loro ruolo», ha affermato Richter.

Reazioni del pubblico: Opinioni contrastanti

Le opinioni dei clienti sulla politica erano diverse. Laura Spillman, una visitatrice, era perplessa: «È assurdo. I bambini sono adorabili; non dovresti addebitare per questo», ha dichiarato. Dall’altra parte, Anne Cox riteneva che una tassa potesse servire come un richiamo utile per i genitori riguardo alle loro responsabilità.

«I genitori devono insegnare le buone maniere ai loro figli. Devono comprendere che ci sono altre persone attorno», ha detto Cox.

Federico Gambineri, che ha cenato al ristorante con il suo bambino piccolo, ha trovato la politica inquietante. «Se mi avessero addebitato, sarei stato infastidito e probabilmente non avrei consigliato il locale», ha osservato. Jack Schneider, un cliente abituale, ha avuto una visione più equilibrata: «Tutti noi siamo stati vicino a tavoli con bambini vivaci e ci siamo detti: ‘Fai qualcosa con quel bambino.’ Ma alla fine, è compito dei genitori.»

Conseguenze e riflessioni

Il ristorante, immerso nella tranquillità lungo il fiume Toccoa e circondato dalle montagne, accoglie una clientela più calma. Durante le ore di punta, le auto si allineano lungo la strada, dimostrando la popolarità del locale. Tuttavia, questo episodio ha spinto i clienti a riflettere su cosa costituisca un comportamento appropriato in un ambiente pubblico per mangiare.

«Non è solo una questione di politica del ristorante; è una questione sociale su cosa consideriamo comportamento rispettoso», spiega Jack Schneider.

Il dibattito sulla giustezza di penalizzare economicamente i genitori per il comportamento dei loro figli quando cenano fuori rimane acceso, suscitando opinioni contrastanti. Per ora, la presunta “multa per la genitorialità” del Toccoa Riverside Restaurant ha avviato una discussione più ampia sulla responsabilità parentale e l’etichetta pubblica.