I bambini dei vicini pulivano la nostra strada ogni domenica – Quando ho scoperto la verità, sono rimasta senza parole

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Per mesi ho creduto di essere stata fortunata con i figli dei vicini: due adolescenti che, ogni domenica mattina, si dedicavano a pulire la strada con la dedizione di chi sembra puntare a un incarico pubblico.

Ma tutto è cambiato quando ho notato uno di loro nascondere qualcosa sotto un cespuglio. Le loro “buone azioni” si sono rivelate ben diverse da quello che immaginavo.

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Essendo una donna di 60 anni, ne ho viste tante nel mio quartiere, dai momenti migliori a quelli peggiori. Ma osservare quei due ragazzi, Becky e Sam, spazzare i marciapiedi e raccogliere la spazzatura con tanta serietà mi riempiva di speranza per la nuova generazione.

Ogni domenica mattina li osservavo dalla finestra con una tazza di tè in mano, pensando a quanto fossero ammirevoli. Erano sempre concentrati, con scope e sacchi, rendendo la strada impeccabile. Mi ricordavano i miei figli quando erano più giovani.

Un giorno, mentre annaffiavo le piante, ho incontrato Grace, la loro madre, che sembrava sempre di fretta. “Grace!” l’ho chiamata, “Volevo solo dirti che i tuoi figli sono fantastici a pulire il quartiere. Devi essere così orgogliosa di loro!” Grace mi ha guardata stranita e, con un sorriso forzato, ha risposto: “Oh, sì… sono bravi ragazzi.” Il suo tono mi ha lasciata perplessa, ma non ci ho pensato troppo.

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Poi, domenica scorsa, è successo qualcosa di strano. Come al solito, Becky e Sam erano fuori, ma stavolta ho notato Sam accucciarsi vicino a un cespuglio e nascondere qualcosa. Incuriosita, ho aspettato che se ne andassero e sono uscita per controllare. Sotto il cespuglio ho trovato un piccolo mucchio di monete. Continuando a cercare, ho scoperto altre monete nascoste in vari punti: dietro un cartello stradale, tra i mattoni del marciapiede e vicino a un tombino.

Più tardi, ho deciso di parlare con Grace per capire cosa stesse succedendo. Con le monete tintinnanti in tasca, l’ho chiamata mentre scaricava la spesa. Quando le ho spiegato ciò che avevo visto, Grace è scoppiata a ridere. “Oh no, non stanno pulendo!” ha detto tra le risate. “Stanno facendo una caccia al tesoro! Mio padre nasconde monete per tenerli occupati la domenica mattina.”

Ero incredula. “Tutto questo tempo ho pensato fossero ragazzi modello, e invece stavano solo giocando?” Grace ha annuito, ancora ridendo. “Esatto! Cercano monete come piccoli pirati.”

Tirando fuori il pugno di monete dalla tasca, le ho mostrato il “bottino”. “E queste? Le ho raccolte io pensando stessero facendo qualcosa di sospetto.” Grace, ancora divertita, ha risposto: “Glielo dirò, troveranno la cosa esilarante.”

Ripensandoci, ho sorriso. Anche se non stavano davvero pulendo il quartiere, quei ragazzi stavano comunque imparando qualcosa: divertirsi, stare all’aria aperta e intrattenere il nonno. La prossima domenica, mi limiterò a guardare dalla finestra e godermi lo spettacolo – caccia al tesoro inclusa.