Siamo nati quasi ciechi, con gli occhi che si chiudono istintivamente a causa dell’eccesso di luce, proteggendosi dal mondo esterno. Man mano che cresciamo, i nostri occhi si aprono e cambiano, continuando a trasformarsi per tutta la nostra vita. Gli occhi degli anziani, spesso opachi e spenti, riflettono il lungo cammino percorso, segnando il tramonto del loro viaggio. Al contrario, gli occhi dei bambini brillano di una luce interiore, pura e vivace, che incanta e affascina chiunque li osservi.
Il fotografo Abdullah Aydemir, autore di queste straordinarie immagini, vive e lavora a Istanbul, una città di contrasti, un crocevia di culture dove ricchezza e povertà convivono fianco a fianco, dove i gatti di strada sono rispettati e le strade pullulano di persone di ogni nazionalità. È qui, tra i vicoli e le piazze, che Abdullah cerca incessantemente i suoi soggetti: i bambini, i veri protagonisti della sua arte. Perché, secondo lui, i modelli migliori non si trovano in studio, ma per strada, nella vita di tutti i giorni.
Aydemir vede negli sguardi luminosi dei bambini dei fari che dovrebbero guidare le anime stanche e perse. Per i piccoli, ogni cosa è nuova e straordinaria; il futuro è una tela bianca che accende la loro immaginazione, spingendoli a creare, esplorare e vivere appieno. Questa energia vitale si riflette nei loro occhi, scintillanti e pieni di vita. Gli adulti, spesso intrappolati nelle loro routine, hanno dimenticato come guardare il mondo con lo stesso stupore. Per questo motivo, abbiamo bisogno dei bambini, come un costante promemoria di ciò che significa veramente vivere.
È interessante notare che molti dei bambini ritratti da Abdullah appaiono sporchi, con graffi, lividi e abrasioni. Sono immagini autentiche, non preparate, catturate nella spontaneità del momento. Questi bambini non sono stati ripuliti né messi in posa per la fotocamera, e spesso il loro sguardo tradisce sorpresa. Proprio per questo, le emozioni che emergono sono genuine, e la luce che brilla nei loro occhi è assolutamente reale e pura.