Un tempo avevo lasciato la mia macchina parcheggiata per un breve intervallo, ma al ritorno mi sono accorto subito di qualcosa di insolito: sul parabrezza, sotto il tergicristallo, c’erano dei soldi.
Avvicinandomi, ho notato che si trattava di una banconota da 50 euro. Nessuna persona era nei dintorni. Mi sono domandato chi potesse aver lasciato quei soldi proprio lì.
Ero convinto fosse un anonimo atto gentile, come una specie di ricompensa per qualche motivo che però mi sfuggiva. Per chiarirmi le idee, ho deciso di parlare con un amico.
Il mio amico, preoccupato, mi ha avvertito: «Forse non ti è mai capitato di sentire della nuova truffa in circolazione». Mi ha poi spiegato in che modo questa truffa funziona.
Questa tecnica truffaldina è diventata sempre più diffusa in Europa, soprattutto durante i mesi estivi.
I malviventi posizionano una banconota falsa sul parabrezza, in modo tale che il conducente la noti solo una volta salito sul veicolo.
Spinti dall’istinto, molti automobilisti scendono per recuperare la banconota in questione. Ed è proprio in questo momento che avviene il peggio: nella fretta, frequentemente si dimenticano di togliere la chiave dal cruscotto o di chiudere le porte.
Questo rappresenta l’occasione perfetta per il ladro, che si lancia verso l’auto, si mette al volante e fuggendo lascia il proprietario senza veicolo. Tutto accade in pochi secondi.
La polizia segnala che spesso queste banconote sono false. I truffatori giocano sul fatto di non rischiare denaro proprio perché, se non si cade nella trappola, aspettano semplicemente un altro malcapitato.
Perciò, nel caso vediate una banconota sul vostro parabrezza, non scendete dall’auto: prima di tutto accertatevi di avere la chiave in mano, mantenete le porte chiuse e verificate che nessuno sia attorno al vostro veicolo.