Quando Olivia sorprende suo marito, Marco, in atteggiamenti intimi con la giovane segretaria del suo studio legale, il mondo le crolla addosso. Ma questa non è la storia di una donna che si lascia distruggere. Questa è la storia di una rinascita, di una vendetta che non ha bisogno di sangue ma di intelligenza, eleganza e karma.
Olivia, ex architetta di talento che ha sacrificato la carriera per sostenere quella del marito, si ritrova improvvisamente a quarantatré anni senza casa, senza certezze e con l’umiliazione stampata negli occhi di tutti. Marco, arrogante e sicuro della sua posizione, non si aspetta che la donna che ha tradito in nome della vanità stia per rialzarsi… e cambiare le regole del gioco.
Capitolo 1: La scoperta
Il cellulare vibrava sul tavolo della cucina quando Olivia aprì il messaggio senza pensarci troppo. Era di Lara, la sua migliore amica.
“Ti prego, dimmi che non sei ancora all’oscuro di quello che sta succedendo.”
Con le mani tremanti, Olivia aprì il link allegato. Il video mostrava Marco, suo marito da quindici anni, mentre baciava appassionatamente la sua segretaria venticinquenne in una sala riunioni dello studio, durante l’orario di lavoro. La scritta in sovraimpressione diceva:
“Quando il capo dimentica la privacy: Marco Fontana beccato con la stagista.”
Il sangue le si gelò nelle vene. Non per il tradimento in sé – in fondo, negli ultimi mesi Marco era diventato distante, freddo – ma per l’umiliazione pubblica, per la consapevolezza che il suo mondo, la sua famiglia, era solo una finzione.
Capitolo 2: L’abbandono
Quando Olivia lo affrontò quella sera, Marco non negò nulla.
— Hai visto il video? — chiese, quasi infastidito, come se fosse lei a dovergli delle scuse.
— L’ho visto. E tu non neghi?
— Non ho intenzione di mentire. Sai, con te era diventato tutto… stantio. Lara mi fa sentire vivo.
— È una stagista, Marco. Ha l’età di tua figlia.
— E tu hai l’età di mia ex moglie. Ah già… lo sei.
Le valigie erano già pronte. Marco aveva pensato a tutto. Il divorzio era avviato, e con la complicità del suo studio legale, aveva trovato il modo di toglierle la casa, i risparmi e persino la macchina. Ma quello che non poteva toglierle era la dignità.
Capitolo 3: Il riscatto
Olivia si rifugiò da Lara, che la accolse come una sorella. Passò notti insonni a piangere, ma poi, una mattina, si alzò e capì che piangere non bastava.
Riaprì il suo portfolio di architettura, aggiornò il curriculum e mandò una mail a un vecchio cliente importante, Massimo Ricci, imprenditore milanese nel settore della riqualificazione urbana. Lui le offrì una possibilità. Un piccolo incarico… che si trasformò in una collaborazione a tempo pieno.
Nel giro di sei mesi, Olivia divenne la direttrice creativa del progetto di ristrutturazione di un intero quartiere storico. Il suo nome tornava a circolare, stavolta non per uno scandalo, ma per il talento.
Nel frattempo, lo studio di Marco perse clienti. Il video dello scandalo si era diffuso ovunque, e l’immagine dello “stimato avvocato” si era macchiata irrimediabilmente. Lara – la segretaria – lo lasciò dopo aver scoperto che non era l’unica amante. Marco cadde in depressione, sommerso dai debiti e dai pignoramenti.
Capitolo 4: Il karma
Un anno dopo, Olivia venne invitata a parlare a una conferenza sulla rigenerazione urbana. Era radiosa, elegante, sicura. Alla fine del suo intervento, fu raggiunta da un uomo malandato, con la giacca stropicciata e lo sguardo stanco. Marco.
— Olivia… non hai idea di quanto ti ho cercata. Avevi ragione su tutto.
— No, Marco. Non avevo ragione. Ero solo la persona sbagliata per il momento sbagliato della tua vita. E tu hai pagato il prezzo di sottovalutarmi.
— Posso avere un’altra possibilità?
Olivia sorrise.
— Certo. Ma non da me. Forse dalla vita. O forse no. Il karma ha già deciso.