Doveva essere una giornata perfetta: il nostro primo anniversario di matrimonio e il momento ideale per condividere con Ben una notizia straordinaria – aspettavamo un bambino.
Avevo pianificato tutto: una cena romantica nel ristorante dove avevamo celebrato il nostro matrimonio, lo stesso abito indossato quel giorno, e il momento perfetto per dirgli che sarebbe diventato padre. Ma quando Ben non si è presentato, la mia gioia si è trasformata in ansia.
Dopo un’ora di attesa e nessuna risposta alle mie chiamate, sono corsa a casa. Lì, ho trovato una busta sul bancone della cucina con un messaggio che mi ha gelato il sangue: “Tua nonna mi ha costretto a farlo. Addio per sempre, Becca.”
Sconvolta, sono andata dritta a casa di mia nonna per avere delle risposte. Lei, con calma glaciale, mi ha confessato di aver manipolato Ben affinché mi lasciasse. Pensava che non fosse l’uomo giusto per me e che meritassi qualcuno come Charlie, il nipote della sua migliore amica. Ha persino minacciato di privarmi dell’eredità se Ben non avesse accettato di andarsene.
“Nonna, sono incinta! Come hai potuto fare questo?” le ho urlato, il cuore spezzato. Ma lei, imperterrita, ha risposto: “L’ho fatto per il tuo bene. Un giorno capirai.”
Sono uscita da quella casa devastata, sentendo che la persona che avrebbe dovuto proteggermi mi aveva tradito nel modo più crudele. Ho passato la notte a cercare di contattare Ben, ma ogni chiamata finiva nella segreteria telefonica. Mi chiedevo se fosse davvero andato via per sempre.
E tu? Cosa avresti fatto al mio posto?