Una mattina, una bambina di 4 anni è scomparsa dal giardino di casa sua. La famiglia, insieme ai vicini, ha passato 48 ore a cercarla nei boschi vicini. La polizia è subito intervenuta, facendo domande a tutti nella zona, ma nessuno sembrava aver visto nulla.
Con il tempo, la disperazione dei genitori cresceva, temendo il peggio per la loro piccola. Le ricerche non si fermavano, con persone che esploravano giorno e notte, mentre la polizia perquisiva case nel raggio di 5 miglia nel tentativo di trovarla.
Ogni ora che passava, le speranze di ritrovare la bambina viva diminuivano drasticamente.
Al terzo giorno, i vicini notarono un pit bull randagio accovacciato sotto un albero nel cuore della foresta. Quando provarono ad avvicinarsi, il cane iniziò a ringhiare, impedendo loro di procedere.
Osservando meglio, si accorsero che il cane non stava solo ringhiando, ma cercava di proteggere la bambina scomparsa. ERA LEI!
Non si sa per quanto tempo il cane sia stato con la bambina, ma era evidente che le era rimasto accanto, cercando di tenerla al caldo e di proteggerla.
Fortunatamente, la bambina non era ferita, anche se era affamata e disidratata. Fu portata immediatamente in ospedale, dove i medici riuscirono a stabilizzarla.
La famiglia della bambina, riconoscente, decise di adottare il pit bull, dandogli il nome di Joy.
Joy è stato celebrato come un eroe, per aver vegliato sulla bambina e averla protetta. Nessuno avrebbe mai immaginato che un cane potesse sviluppare un istinto così forte da capire che la piccola era in pericolo e agire per salvarla.
I genitori della bambina sono immensamente grati a Joy, che ha dimostrato ancora una volta quanto i cani possano essere intelligenti e pieni d’amore, oltre ogni aspettativa.